Il public speaking è un argomento che viene spesso trattato in maniera oltremodo seriosa; parlando di sicurezza in se stessi, di efficacia e di persuasione, insomma, c’è la tendenza ad affrontare la materia con la massima gravità. Il mio approccio al public speaking, al contrario, si basa su umorismo e leggerezza, e la mia regola di base è: divertiti e falli divertire!

Gli oratori autorevoli, dal piglio aggressivo e senza una briciola di autoironia andavano bene negli anni ’80, ma oggi ci vuole ben altro per affascinare una platea, per conquistarne la fiducia, per farla pendere dalle nostre labbra. Ovviamente, per diventare oratori accattivanti, leggerezza e buonumore non bastano; ci vogliono anche tecnica ed esperienza. L’oratore deve saper padroneggiare la voce, lo sguardo e la postura. L’oratore deve catturare l’attenzione del pubblico e tenerla con sé per tutta la durata dell’intervento. L’oratore deve… Sì, l’oratore deve saper fare un sacco di cose, ma ciò non toglie che impararle possa essere molto divertente!

A tal proposito voglio segnalarvi alcuni articoli pubblicati sul mio blog, nei quali troverete consigli ed esercizi  pratici per parlare in pubblico divertendo e divertendovi.

 

Pillola 1 – Come usare lo sguardo

Pillola 2 – Parla chiaro! Come avere una dizione fluida e pulita

Pillola 3 – Come catturare e tenere viva  l’attenzione del pubblico

 

Spero che possiate trovare le mie pillole di public speaking utili e divertenti e, se la lettura dovesse incuriosirvi, vi invito a scrivermi per pormi tutte le domande che la fantasia vorrà suggerirvi.

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