Un tempo non molto lontano, quando giungeva il giorno della presentazione del proprio libro, la scrittrice media (o lo scrittore), recitava nella sua mente un ossessivo mantra: speriamo che venga tanta gente, speriamo che venga tanta ma tanta gente, speriamo che…

E così via.

Oggi, con il COVID19 che ancora ci tallona, il mantra è diventato: speriamo non venga troppa gente che altrimenti ci arrestano per assembramento, a cominciare dal libraio miracolosamente scampato alla bancarotta da lock-down!

Per ovviare a questo inconveniente, ricominciando tuttavia a incontrare i miei lettori, ho deciso di organizzare delle presentazioni itineranti all’aria aperta, dedicate al mio ultimo romanzo, La ragazza con la macchina da scrivere edito da Fazi editore (leggi la trama), uscito a fine febbraio alla vigilia della serrata.

Martedì ventotto luglio, alle sei del pomeriggio, quattordici lettori muniti di mascherina – avrebbero potuto essere molti di più, ma per i motivi di cui sopra ho dovuto imporre il numero chiuso come alla facoltà di medicina -, si sono ritrovati in via Milano, nel centro storico di Torino, per partecipare alla passeggiata letteraria dedicata a La ragazza con la macchina da scrivere.

Chiacchiere, letture, aneddoti e un po’ di storia della città sono stati gli ingredienti di questo breve tour per le vie del quadrilatero romano sulle tracce di Dalia, la protagonista del romanzo, e del suo ricordo perduto.

Dopo aver visto il negozio di oggetti vintage che ha ispirato quello nel quale lavorava la protagonista, ammirato l’imponente sede della Gazzetta del popolo e scoperto la casa dell’amatissimo avvocato Ferro, il giro si è concluso alla libreria San Paolo di piazza Savoia dove, entrando a piccoli gruppi, i partecipanti hanno ricevuto un piccolo omaggio offerto da Fazi editore, a ricordo della passeggiata.

Vi piacerebbe prendere parte  alla prossima passeggiata letteraria?

Se la risposta è sì, scrivetemi a info@desyicardi.it per avere informazioni sulle prossime date, ed eventualmente prenotare  il vostro posto.

L’evento è gratuito, ma la prenotazione, nonché la mascherina, sono obbligatorie.

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