È con grande gioia che annuncio, per il prossimo 2 di dicembre, l’uscita del mio nuovo romanzo La biblioteca dei sussurri, edito da Fazi editore.

La biblioteca dei sussurri è il terzo capitolo della mia pentalogia dedicata ai cinque sensi e all’amore per i libri e la lettura.

Ognuno dei romanzi della pentalogia racconta una storia indipendente dalle altre, per cui non è necessario seguire un ordine di lettura, né leggerli tutti; alcune tematiche, luoghi e soprattutto personaggi, torneranno tuttavia a fare capolino.

 È questo il caso dell’avvocato Ferro che ritroverete ormai centenario, ma ancora preso dalle sue letture che però non affronta più nella “stanza dei libri” di casa sua, un luogo che le mie lettrici e i miei lettori ben conoscono, bensì in biblioteca. Sarà lui stesso a spiegarne la ragione, rivelandovi inoltre il perché gli scaffali della sua biblioteca personale si stanno svuotando.

La  protagonista, invece, è tutta nuova; si chiama Dora e all’inizio del romanzo ha solo sei anni, ma crescerà sotto ai vostri occhi, pagina dopo pagina.

È di scena l’udito

Dora è una che sente, come afferma con fierezza la sua prozia. Anche la prozia è una che sente, nonostante sia sorda come una campana.

Gli alti membri della famiglia, invece, non sentono affatto, o almeno non nel modo in cui lo fanno Dora e la prozia; in compenso, però, si impegnano a fare un gran fracasso.

Trama

Nella periferia di Torino, c’è una casa sul fiume dove ogni cosa viene fatta il più rumorosamente possibile: le pentole sbatacchiano sui fornelli, i passi riecheggiano nei corridoi, la radio gracida, i mobili scricchiolano.

Siamo negli anni Settanta e la piccola Dora vive in questo ambiente chiassoso insieme a tutta la sua famiglia, a capo della quale c’è la prozia Dorina, soprannominata nel quartiere Dorina degli Spifferi.

Un giorno però, questo equilibrio rumoroso ma a lei tanto caro viene sconvolto dal lutto; la casa si fa d’improvviso silenziosa e, altrettanto improvvisamente, Dora comincia a udire dei rumori sinistri.

Per sfuggire al silenzioso supplizio e agli inquietanti richiami che la sorprendono nottetempo, la bambina trova rifugio in un luogo forse ancor più silenzioso di casa propria, dove tuttavia  il silenzio non è espressione di malinconia bensì di rispetto e raccoglimento: la biblioteca.

Qui Dora farà la conoscenza del “lettore centenario”, l’avvocato Ferro, che ha dedicato l’intera esistenza ai libri e che deciderà di prendere la ragazzina sotto la sua ala per educarla al piacere della lettura.

Nella vita di Dora continuano però a susseguirsi eventi inaspettati; la sua famiglia si divide e lei sarè costretta ad allontanarsi non soltanto dalla sua vecchia e amata casa, ma anche dai suoi ricordi d’infanzia.

Sarà grazie agli insegnamenti dell’avvocato Ferro e al grande amore per i libri che Dora, ormai diciottenne, riuscirà  a far pace con il proprio passato per riavvicinarsi a coloro che ama.